Le informazioni seguenti relative alle Manutenzioni sono riportate, secondo lo stato di conoscenza attuale relativo ai tessuti tecnici, a carattere indicativo e non vincolanti.
Non garantiamo il successo delle soluzioni proposte, né ci assumiamo la responsabilità per eventuali danni verificatisi nel corso delle operazioni di pulizia e rimozione delle macchie. Questo manuale è stato preparato per la cura e manutenzione del tessuto tecnico per applicazioni outdoor al fine di preservarne le caratteristiche chimico-fisiche e meccaniche; quindi allungare il tempo di vita complessivo del prodotto. Sole Vento Pioggia Muffe Smog Inquinamento atmosferico Polvere Una corretta e regolare pulizia del materiale è indispensabile per mantenere intatto l’aspetto estetico e funzionale dello stesso. Quali sono i fattori che determinano la frequenza di pulizia, manutenzione e controllo del materiale?La tipologia di applicazione/confezione finale per cui il tessuto è stato usato: se applicato verticalmente o quasi (tenda verticale) risulterà meno soggetto ad accumulo dello sporco rispetto ad un’applicazione in orizzontale o con leggera pendenza (pergola).L’esposizione agli agenti atmosferici tipici del luogo geografico dell’installazione: regioni fortemente soleggiate e calde (raggi UV)regioni costiere (vento ed aria salmastra) regioni fredde (neve e ghiaccio) regioni piovose/pianura (pioggia e umidità elevata) Presenza di vegetazione nei pressi dell’installazione, che porta ad un alto livello di materiale organico soggetto a macerazione che si deposita sul tessuto (foglie, pollini, polvere, sporco). Ad esempio i classici ombrelloni presenti sugli esterni dei locali pubblici sotto agli alberi e nei parchi.Installazione in zone a forte impatto ambientale (centro città, luoghi di largo passaggio automezzi) Controlli periodici Si raccomanda di esaminare visivamente il tessuto periodicamente, ad esempio ogni 6 mesi; nel caso si individui uno dei seguenti fenomeni, è consigliabile informare il confezionista/installatore per determinare le opportune azioni correttive. Peeling/delaminazione vicino alle saldatureMacchie profonde sulla superficie Porzioni scucite Porzioni abrase Controlli straordinari Controlli extra devono essere eseguiti a seguito di eventi atmosferici/calamità naturali: Forte vento/bufera/tornado/tempesta Nevicate/bufera di neve Materiali caduti accidentalmente sulla copertura con conseguente danneggiamento Pulizia delle membrane composite (PES + PVC)Le seguenti istruzioni di pulizia sono indicative per i tessuti spalmati PVC e laccati in genere; particolare attenzione deve essere fatta per i tessuti da stampa digitale e da camion che presentano particolari finissaggi a favore delle loro caratteristiche di stampabilità. Le operazioni di pulizia dovrebbero essere effettuate con la massima cura per ogni situazione diversa.La pulizia regolare o frequente previene il depositarsi dello sporco. Se lo sporco non viene rimosso, si può arrivare al punto in cui la pulizia del telo non è più possibile in quanto per la parziale migrazione dello stesso all’interno della membrana. Solitamente i tessuti con finissaggio matt tendono ad assorbire con più facilità lo sporco e dimostrano perciò maggiori criticità in fase di pulizia. Di fondamentale importanza è inoltre lo stoccaggio del telo quando perfettamente asciutto.Prima di qualsiasi operazione bisogna assicurarsi di indossare guanti e indumenti opportuni; DPI se previsti e conoscere il corretto utilizzo dei prodotti detergenti. Stendere il telo su di una superficie pulita, non abrasiva (cemento/asfalto) in modo da non rovinare il tessuto camminandoci sopra o trascinandolo. In generale le seguenti indicazioni garantiscono i migliori risultati
.Link Utili:
Guarda i nostri lavori sulle Pulizie Industriali. (Wikipedia)